Bene, credo che il/la karma abbia voluto dirmi qualcosa... Forse ero troppo stressata, con troppe corse da fare, troppo nervosa, troppo troppa..
Mi sono distrutta una caviglia, porca paletta. E in un modo stupido ed evitabile: mettendo male il piede scendendo da un marciapiede.
Non sto a raccontare tutta la vicenda, mi viene ancora l'ansia a pensarci, da sola col bimbo grande, con la paura che mi potesse scappare verso la strada statale senza potergli correre dietro e fermarlo, senza telefono, senza nessuno che si fermava a soccorrerci...poi l'ospedale, l'operazione, il ricovero mentre mio marito doveva gestire i bimbi in qualche modo... Uff... Ma ora sono a casa, anche se non riesco a fare niente con le stampelle, per cui da mamma abituata a seguire i propri figli in quasi tutto, con una routine consolidata da poco, e' difficile star seduta e delegare ad altri.
Ma passera'.
Ci sono un paio di cosine positive che ho cercato di trovare in questa disavventura...alla Pollyanna (ve la ricordate?):
- dimagriro' per forza
- ho tempo da vendere, quando marito e bimbi son fuori casa (e finalmente riusciro' a navigare tra i vostri bellissimi blog)
- il piccolo ha abbandonato la routine notturna del seno, ora col papa' si addormenta in 3 minuti e dorme tutta la notte, questo furbetto
C'era in programma un mercatino, da fare a fine mese, ma ora non so se riusciro' a parteciparvi...mi sarebbe piaciuto esserci, non per guadagnarci qualcosa, ma solo per capire se quello che faccio piace a qualcuno, come orgoglio personale :)